L’Autore

Gerardo Martino UN CORPO POVERO

GERARDO MARTINO

Body Worker, Personal Trainer, Voice Trainer, Performer, Attore, Compositore e Autore.

Ideatore e Conduttore di seminari di Consapevolezza Corporea e Postura, Vocalità e Linguaggio del Corpo, Tribale e Allenamenti Funzionali e Metabolici

Autore di “Un Corpo Povero – studio sulla maschera neutra”.

“La Quiete dell’Ulivo – 10 tracce per chitarra classica ispirate alla simbologia possente dell’ulivo”.

“Luoghi di Potere – viaggio iconografico attraverso il potere personale che certi luoghi ci conferiscono”.

“La Danza delle Spade –  fra Grotowski, Decroux, l’antropologia teatrale e la riprogrammazione posturale attraverso l’arte del corpo”.

“Il Corpo Psichedelico – Improvvisazione in otto quadri sulla resilienza e l’autoguarigione”

Conseguito il diploma di maturità classica frequenta, all’università degli studi di Bologna, il corso di laurea in Discipline delle Arti della Musica dello Spettacolo e della Comunicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia. Contemporaneamente studia espressione corporea, dizione e recitazione all’Istituto di Studi Teatrali e Musicali, sempre di Bologna, debuttando nel 1975 al 18° Festival dei Due Mondi di Spoleto ne Il sonno dei carnefici di Giorgio Celli, una metafora artaudiana della peste intesa come misterioso contagio psicofisico, irresistibile e liberatorio, magistralmente diretta dal regista Gianfranco Ferri, che segnerà in maniera indelebile il suo percorso artistico.
Subito dopo realizza una serie di spettacoli e di interventi di teatro di strada per conto della regione Emilia Romagna sulla falsa riga del living theatre.
Fra le innumerevoli interpretazioni si segnala in particolare al 1° Premio Martina Franca di poesia in Escuriale di Michel de Ghelderode, nelle vesti di Folial, il buffone del re, acrobata sanguigno e deforme, e al 12° Festival della Valle d’Itria in Ifigenia in Tauride con sembianze di furia alata uscita dagli inferi.
Nel ’77, durante gli anni del DAMS, apre a Martina Franca, insieme a Raffaele Agrusta, inseparabile compagno di studi e di teatro, Radio Farfalla, una delle prime emittenti radiofoniche private in Italia. Con lui ha condiviso non solo l’università, Spoleto, il teatro di strada, l’Escuriale, ma tutto quello che c’è stato prima: l’Unione Giovanile Teatrale da loro fondata a soli quattordici anni, i primi spettacoli con testi e musiche originali, i primi tentativi di cinematografia artigianale. E tutto quello che c’è stato durante: le sperimentazioni teatrali più professionali su testi di Jarry, Kafka, Bataille, Cervantes, Lautréamont; la collaborazione col Centro Artistico Teatrale Incontro; i corsi di drammatizzazione nelle scuole; i laboratori teatrali creati un po’ ovunque nella Valle d’Itria e non solo; persino un racconto radiofonico realizzato per la RAI – Rete Regionale Pugliese per fondare infine Radio Farfalla, iniziando un percorso che lo condurrà anche nel settore della pubblicità e della televisione.
Qualche anno dopo, insieme al compianto Dino D’Arcangelo, uno dei fautori de “Il venerdì” di Repubblica, crea il Collettivo Teatrale di Ricerca contribuendo alla diffusione sul territorio del teatro sperimentale e d’avanguardia. Più tardi sarà fondatore di un laboratorio teatrale a Martina Franca, Le théâtre pataphysique, strutturato come una piccola scuola. Per alcuni anni conduce stages e seminari di dizione, fonologia e linguaggio del corpo e continua a operare nel settore radiotelevisivo realizzando servizi, documentari e spot pubblicitari.
Dalla chitarra classica alla ricerca musicale, dall’afro al teatro antropologico, dalle danze metropolitane al canto lirico, dal windsurf al tae kwon do, dal nuoto al mezzofondo dell’atletica leggera, finalmente approda nel fitness come insegnante di aerobica ricoprendo, nei primi anni ’90, il ruolo di responsabile regionale della Federazione Ginnastica d’Italia, affiancando i docenti federali nella formazione degli istruttori e conducendo seminari di aggiornamento e master class.
L’esperienza acquisita nell’ambito degli studi umanistici e delle discipline artistiche e della comunicazione gli consente di arricchire in maniera insolita la sua professionalità nell’ambito del fitness sotto il profilo sia tecnico che umano. Una tra le tante, è fra i primi a proporre sul territorio nazionale il Tribal con percussioni dal vivo. Ben presto si impadronisce del fitness musicale su tutti i fronti, dalle discipline coreografate a quelle di tonificazione, da quelle funzionali a quelle da combattimento. Successivamente passa alla scuola della Federazione Italiana Fitness conseguendo il diploma di personal trainer professionista (AIPT) col dott. Stefano Lombardi. Prosegue i percorsi federali e non con il funk, lo spinning, l’allenamento funzionale, l’allenamento metabolico e quello posturale.
Sicuramente lo studio e il continuo aggiornamento ma soprattutto un’inesorabile ricerca su se stesso gli conferiscono, nel corso degli anni, un solido background di operatore sportivo e culturale polivalente sulle cui basi fonda e dirige a Martina Franca per otto anni, insieme ad Antonella Colucci, sua compagna nella vita e nel lavoro, Ubu Re, il Centro del Corpo e della Mente, centro interattivo di wellness e cultura.
In quegli anni, col maestro Oliveira, ritorna sulla danza africana già approfondita con il prof. Gérard Toupinier. Con l’italo americana Ilaria Montagnani, creatrice del marchio, si specializza nel powerstrike e nel samurai sword training. Approfondendo il metodo pilates con Jolita Trahan del London Pilates Institute, ritrova e rivisita molte delle metodiche e dei principi che avevano nutrito i suoi percorsi antropologici quando, nel corso del lavoro sull’attore, sotto la guida di esperti maestri, aveva preso in prestito dagli antichi teatri orientali e dall’antico teatro di Dioniso precise tecniche corporee e non per stabilizzare i movimenti, canalizzare le energie, usare il respiro, la voce e i segmenti corporei in maniera forse insolita ma sicuramente più efficace. Tecniche che con grande convinzione non ha mai abbandonato ma che anzi ha trasferito nella sua nuova professione nell’ambito del fitness.
E sempre in quegli anni, dopo la prematura scomparsa della prof.ssa Magda Raffo, preziosa collaboratrice nonché autorevole rappresentante della ginnastica medica e della ginnastica correttiva, si tuffa a capofitto nell’educazione posturale esplorando le nuove frontiere della riprogrammazione posturale e dell’allenamento posturale integrato con una formazione avanzata in posturologia clinica e un master in posturologia clinica sistemica metodo IPS. Si specializza in power stretching, yogaflex, piloga, discipline che insieme ad altre contribuiscono a trasformare l’universo del fitness (l’essere in forma) in quello ben più variegato del wellness (lo star bene su tutti i fronti).
Come personal trainer si occupa prevalentemente di rieducazione posturale sistemica e allenamento olistico, allenamento funzionale e metabolico, educazione della voce.
E’ Responsabile Nazionale del settore Wellness Posturale dell’Istituto di Posturologia Clinica Sistemica di Napoli e collabora da diversi anni con centri di fitness, centri benessere. associazioni culturali e accademie dell’Italia meridionale, nonchè con medici, osteopati e chiropratici.
Ideatore e conduttore di diversi workshop fra cui: Il corpo come poesia e strumento terapeutico – Spirlibiodinamiche – Riprogrammare il corpo per liberare il cranio e far vivere la voce – Dialogare con lo psoas – Radicati ma protesi – Piede, occhio e orecchio interno: riorganizzarne l’ interazione per acquisire una postura sana – I musicisti, la postura e la musica del corpo – Olistic Fusion – Aborigines – Tramonto Tribale – La danza del Fuoco – Pioggia Tribale – Cross Fire Functional Program – New Sound Aerobics 3/4.